Previsti aumenti retributivi, welfare e nuovi contributi per previdenza complementare e assistenza sanitaria a carico del datore di lavoro
Le OO.SS. Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, insieme a Confindustria Marmomacchine e Anepla, hanno sottoscritto, in data 14 luglio 2025, un verbale di accordo stabilendo quanto disposto nel verbale di riunione del 10 giugno 2025, circa gli incrementi retributivi tenendo conto dell’indice IPCA-NEI previsionale del prossimo triennio e dell’andamento dell’inflazione del triennio scorso. L’accordo decorre dal 1° aprile 2025 e scade il 31 marzo 2028.
Gli aumenti sono stati disposti sulla base di quanto definito nell’accordo interconfederale del 9 marzo 2018 come TEM. Nella tabella sottostante sono indicati gli incrementi pari a 80,00 euro al livello C, riparametrati sugli altri livelli, con le seguenti decorrenze:
– 1° luglio 2025;
– 1° luglio 2026;
– 1° luglio 2027.
Livello | Parametro | Aumento 1.7.2025 | Aumento 1.7.2026 | Aumento 1.7.2027 | Totale aumento |
A Super | 200 | 117,65 | 117,65 | 117,65 | 352,95 |
A | 184 | 108,24 | 108,24 | 108,24 | 324,72 |
B | 150 | 88,24 | 88,24 | 88,24 | 264,72 |
C Super | 144 | 84,71 | 84,71 | 84,71 | 254,13 |
C | 136 | 80,00 | 80,00 | 80,00 | 240,00 |
D | 128 | 75,29 | 75,29 | 75,29 | 225,87 |
E | 118 | 69,41 | 69,41 | 69,41 | 208,23 |
F | 100 | 58,28 | 58,28 | 58,28 | 176,46 |
Di seguito, i minimi contrattuali conglobati (minimi tabellari mensili, indennità di contingenza mensile ed EDR)
Livello | Parametro | Minimo all’1.1.2025 | Minimo 1.7.2025 | Minimo 1.7.2026 | Minimo1.7.2027 |
A Super | 200 | 2.751,16 | 2.868,81 | 2.986,46 | 3.104,11 |
A | 184 | 2.571,13 | 2.679,37 | 2.787,61 | 2.895,85 |
B | 150 | 2.188,85 | 2.277,09 | 2.365,33 | 2.453,57 |
C Super | 144 | 2.121,47 | 2.206,18 | 2.290,89 | 2.375,60 |
C | 136 | 2.031,34 | 2.111,34 | 2.191,34 | 2.271,34 |
D | 128 | 1.944,11 | 2.019,40 | 2.094,69 | 2.169,98 |
E | 118 | 1.831,43 | 1.900,84 | 1.970,25 | 2.039,66 |
F | 100 | 1.636,48 | 1.695,30 | 1.754,12 | 1.812,94 |
È prevista, inoltre, l’erogazione di strumenti di Welfare, in via del tutto eccezionale e solo per la vigenza contrattuale, ai lavoratori in forza alle singole date di erogazione di seguito indicate del valore complessivo di 1.000,00 euro in 4 tranches:
– 250,00 euro entro il 31 luglio 2025;
– 250,00 euro entro il 30 novembre 2025;
– 250,00 euro entro il 31 luglio 2026;
– 250,00 euro entro il 30 novembre 2026.
I suddetti importi sono riproporzionati per i lavoratori part-time sulla base dell’orario di lavoro. Sono esclusi, invece, i lavoratori in aspettativa non retribuita nel periodo 1° gennaio-31 dicembre di ciascun anno di erogazione. Il welfare può essere erogato anche sotto forma di fringe benefits. Per accesso al trattamento pensionistico, le suddette somme vengono erogate integralmente alla cessazione del rapporto per quei lavoratori che risolvono il rapporto lavorativo entro il 30 novembre 2026.
L’accordo prevede anche miglioramenti normativi per i permessi per eventi e cause particolari, per la formazione e per le donne vittime di violenza di genere. Per quanto concerne, invece, la quota di contribuzione a carico dell’azienda alla previdenza complementare è così stabilita:
– 3% della retribuzione utile per il calcolo del TFR dal 1° gennaio 2026;
– 3,10% della retribuzione utile per il calcolo del TFR dal 1° gennaio 2027;
– 3,20% della retribuzione utile per il calcolo del TFR dal 1° gennaio 2028.
Il contributo all’assistenza sanitaria integrativa Altea, a decorrere dal 1° gennaio 2026, è pari a 18,00 euro a carico del datore di lavoro per ogni lavoratore in forza.