Nei giorni scorsi i sindacati Fistel Cisl, Cgil Slc e Uilcom hanno richiesto un incontro con il Ministro della Cultura al fine di discutere sulla riforma delle Fondazioni Lirico Sinfoniche evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo sulla validazione del CCNL sottoscritto il 30 novembre 2023.
CCNL Enti Lirici: i sindacati chiedono un incontro
Assicurazione per studenti e personale della scuola: le indicazioni applicative per la proroga 2024-2025
In attuazione dell’articolo 9 del Decreto Omnibus la tutela è stata estesa al nuovo anno scolastico (INAIL, nota n. 8522/2024).
L’articolo 9, comma 1 del D.L. 113/2024 (cosiddetto Decreto Omnibus) ha esteso la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore anche per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2024-2025.
Di conseguenza, l’INAIL ha emanato la nota in argomento con le indicazioni applicative in materia. In particolare, ai fini dell’operatività della tutela assicurativa per l’anno scolastico/accademico 2024/2025, le scuole e istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado statali non devono effettuare alcun adempimento.
Invece, per gli studenti delle scuole e degli istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, la cui assicurazione è attuata mediante il pagamento del premio speciale unitario annuale, dal 1° luglio 2024 l’importo del premio annuale a persona è aggiornato in 10,40 euro.
A seguito della rivalutazione, l’importo del premio per la regolazione dell’anno scolastico 2023/2024, risulta uguale a 10,05 euro.
Il premio annuale dovuto per ciascun alunno/studente in sede di regolazione pertanto è calcolato moltiplicando il numero complessivo degli studenti, da comunicare all’INAIL entro il 30 novembre, per l’importo di 10,05 euro a cui va aggiunta l’addizionale ex Anmil pari all’1% (articolo 181 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124). Da tale importo deve essere detratto quanto già versato a titolo di anticipo per il medesimo anno.
Inoltre, per i docenti, le scuole e istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, verseranno i premi assicurativi dovuti per il premio di regolazione dell’anno 2024 e di rata 2025 con l’autoliquidazione 2024/2025, indicando nella dichiarazione delle retribuzioni, da presentare entro il 28 febbraio 2024, le retribuzioni corrisposte nel 2024 ai lavoratori in questione assicurati alla voce di tariffa 0611. Sulla base delle retribuzioni denunciate per l’anno 2024 sarà versato il premio di rata dell’anno 2025.
CIRL Agricoltura Operai Molise: siglato il rinnovo
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Previsti nuovi aumenti dal 1° agosto 2024 per gli operai agricoli e florovivaisti
Dopo mesi di trattative, nei giorni scorsi è stato sottoscritto il rinnovo del CIRL applicabile agli operai agricoli e florovivaisti della regione Molise.
A livello economico è previsto un nuovo aumento dell’8,5% :
– 4,5% dal 1° agosto 2024;
– 4% dal 1° aprile 2025.
A livello normativo, invece, è prevista l’aggiunta di nuove mansioni con relativa riorganizzazione del sistema classificatorio. Le parti si impegnano, inoltre, a garantire maggiori tutele ai lavoratori stranieri con l’introduzione di permessi per lo studio della lingua italiana e permessi per festività religiose diverse dalla cattolica, oltre ad una maggiore flessibilità degli orari di lavoro nei casi di temperature elevate. Nel contratto viene garantita anche la costituzione dell’ente bilaterale.
I sindacati si ritengono soddisfatti definendo il contratto giusto e dignitoso, anche oltre le aspettative da loro ipotizzate.
Ebifarm: al via dal 1° settembre le domande per il contributo genitorialità
Previsto a favore dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato un contributo per la genitorialità pari a 250,00 euro per la frequenza di uno o più figli all’asilo nido
Per l’anno 2024 Ebifarm (Ente Bilaterale Farmacie Private) ha previsto l’erogazione, a favore di lavoratori e lavoratrici con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, di un contributo per la genitorialità pari a 250,00 euro per la frequenza di uno o più figli all’asilo nido. Le prestazioni saranno erogate nel rispetto del Regolamento e dei limiti di spesa stabiliti dalle deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Per poter presentare la domanda i lavoratori dipendenti dovranno essere impiegati presso aziende in regola con i versamenti ex art. 97 del CCNL al momento della richiesta. L’Ente per confermare la regolarità dei versamenti dell’azienda potrà effettuare una verifica attraverso la propria banca dati. Non solo, l’ISEE dei richiedenti dovrà essere pari o inferiore a 30.000,00 euro. Nel caso in cui la verifica dia esito negativo, l’Ente informerà specificamente il lavoratore che ha fatto richiesta.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, i lavoratori interessati dovranno compilare un’apposita domanda, utilizzando esclusivamente la procedura disponibile sul sito dell’Ente. Una volta approvata, la richiesta di contributo verrà processata e il pagamento sarà effettuato, di norma, entro 60 giorni dalla presentazione. Il pagamento sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente al momento della domanda.
La domanda potrà essere presentata dal 1° settembre 2024 al 30 giugno 2025.
Decreto Omnibus 2024: le misure fiscali e le proroghe di termini normativi
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2024, n. 186, il D.L. 9 agosto 2024, n. 113, che introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico.
Il testo del nuovo Decreto, entrato in vigore dal 10 agosto 2024, si compone di 22 articoli suddivisi nei seguenti cinque Capi:
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Capo I – Disposizioni fiscali;
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Capo II – Disposizioni in materia di proroghe di termini normativi;
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Capo III – Misure di carattere economico;
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Capo IV – Misure economiche in favore degli enti territoriali;
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Capo V – Disposizioni finali.
Disposizioni in materia di credito d’imposta per investimenti nella ZES unica
Il testo prevede, all’articolo 1, l’ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l’anno 2024, per il finanziamento del credito d’imposta per le imprese e gli altri operatori economici che effettuino investimenti nella ZES unica. Per accedere all’agevolazione, gli operatori economici che hanno già presentato la documentazione prevista dovranno inviare, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, all’Agenzia delle entrate, una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti già indicati. La comunicazione dovrà anche indicare l’ammontare del credito di imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e le relative fatture elettroniche.
Flat tax
L’articolo 2 innalza da 100.000 a 200.000 euro annui l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, ai fini dell’articolo 43 del codice civile, successivamente al 10 agosto 2024.
Sport
Viene stabilita la proroga delle agevolazioni IVA previste per le associazioni sportive dilettantistiche e vengono forniti alcuni chiarimenti relativi al regime IVA per l’erogazione di corsi di attività sportiva invernale. Inoltre, sono introdotte disposizioni volte a sostenere gli operatori del settore sportivo, in particolare in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024 (articoli 3, 4 e 5).
Tassazione dei redditi di talune categorie di lavoratori frontalieri
L’articolo 6 prevede per alcuni lavoratori frontalieri che risiedono nei comuni indicati nell’allegato 1 dello stesso decreto, la possibilità di optare per l’applicazione, sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera, di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera sugli stessi redditi, in presenza di determinate condizioni.
Proroghe di termini in materia fiscale e per gli agenti della riscossione
L’articolo 7 dispone che il termine di versamento della prima rata delle imposte dovute, di cui all’articolo 1, comma 82, della Legge di bilancio 2024, venga differito al 30 settembre 2024 per i soggetti per i quali tale termine scade entro il 29 settembre 2024. Se il termine di versamento della prima rata scade successivamente a quello previsto per il versamento della seconda rata, quest’ultimo termine viene anch’esso differito al 30 settembre 2024.
A seguire, viene precisato che per i soggetti per i quali il termine di approvazione del bilancio relativo all’esercizio in corso al 30 settembre 2023 scade entro la data del 29 settembre 2024, l’adeguamento delle esistenze iniziali può essere effettuato entro il 30 settembre 2024 nelle scritture contabili relative all’esercizio successivo.
In merito, poi, alla rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio 2024, prevista dall’articolo 1, comma 52 della Legge di bilancio 2024, il Decreto prevede che le imposte sostitutive possano essere rateizzate fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30 novembre 2024.
Infine, viene anche prorogato al 31 dicembre 2025 il termine previsto dall’articolo 1, comma 808, della Legge n. 160/2019 per l’adeguamento del capitale sociale.